Archivia per Aprile, 2017

TAR Calabria, sentenza n. 699 del 27 aprile 2017 – Illegittimo sopprimere l’avvocatura civica

Un altro importante risultato per UNAEP che ha concesso l’adiuvandum all’avvocato del Comune di Montalto Uffugo, iscritta all’Unione.

Il TAR Calabria, nel solco dell’orientamento costante (cfr. TAR Lombardia n. 811/2016, con adiuvandum UNAEP; TAR Calabria 1879/2016, entrambe scaricabili dal presente sito), ha così deciso:

Non risultano comprensibili le ragioni per cui l’Amministrazione abbia inteso escludere completamente la possibilità di una difesa interna dell’ente, né appare adeguatamente valutato l’impatto economico delle spese derivanti dalla necessità di affidare all’esterno tutto il contenzioso, presente e futuro“.

Di talché è stata annullata la delibera del Comune.

Nel sito UNAEP, sezione “Documentazione”, cartella “Rassegna Stampa”, sono pubblicati gli articoli di stampa

TAR FVG, sent. n. 138 del 5/4/2017 – Compenso professionale. Illegittimo vincolo anno solare per liquidazione

Con la sentenza (scaricabile nel sito, Sezione Documentazione, cartella Compensi professionali), il TAR del Friuli accoglie il ricorso presentato dal collega Roberto Crucil, Segretario regionale UNAEP Friuli Venezia Giulia.

Il TAR annulla il vincolo dell’anno solare (ovvero possibilità di chiedere la liquidazione degli onorari SOLO per le sentenze dell’anno precedente), in quanto regola ritenuta illegittima (voluta  dalla Presidente Debora Serracchiani nel regolamento onorari), per violazione del regime inderogabile sulla prescrizione.

E’ stato riconosciuto il diritto di ciascun avvocato di chiedere arretrati nel limite della prescrizione e nel rispetto del tetto massimo annuo individuale.

La sentenza è poi interessante per ulteriori argomentazioni (il giudice esclude che i compensi professionali possano essere inseriti nel tetto individuale).

L’avvocato non può difendere gratis (Il Sole 24 Ore, 26 aprile 2017)

Il TAR Milano con la sentenza n. 902 del 19 aprile 2017 ha stabilito che non si può affidare un incarico legale esterno a prezzi troppo bassi (nel caso di specie, alle sole spese vive).

Esiste un tema di dignità e decoro della professione che va comunque salvaguardato, anche proprio nell’ottica della P.A., che deve avere la certezza di essere difesa non dall’avvocato più economico, ma da quello migliore.

Ecco perchè l’ente che ha una avvocatura interna professionale e preparata, è al riparo da tale problematica

Cons. St., comm. spec., 21 aprile 2017, n. 916 – Parere su dlgs di riforma del pubblico impiego

tratto da:  www.giustizia-amministrativa.it

Il Consiglio di Stato ha reso parere favorevole con osservazioni allo schema di decreto legislativo di riforma del pubblico impiego.

Il Consiglio di Stato apprezza, innanzitutto, “la particolare attenzione … nel perseguire i fondamentali obiettivi della riforma”, “finalizzati alla creazione di un apparato professionale qualificato ed adeguato, regolato dal merito e orientato al servizio, capace di interagire fattivamente con le esigenze dell’utenza, secondo una logica operativa di progressiva sostituzione dell’ ‘l’amministrazione per atti’ con ‘l’amministrazione di risultato’, dell’esercizio di un potere con l’erogazione di un servizio.”. La riforma – secondo il parere – considera “l’utenza … come l’effettivo destinatario di ogni cambiamento e come titolare principale di un potere di controllo diffuso sul funzionamento della pubblica amministrazione”.

Esattamente ciò che #UNAEP è impegnato a sostenere da anni.

Speriamo che sia la #VoltaBuona