Buongiorno a tutti.
Presso l’Ente ove svolgo funzioni di avvocato comunale (Comune di Torre del Greco), sono stato individuato quale figura di preposto ex D.Lgs. n. 81/2008. Nonostante con diverse, motivate ed articolate note abbia rilevato l’oggettiva incompatibilità dello scrivente a ricoprire detto ruolo ancora oggi alcun provvedimento di revoca è stato adottato. Ora, dato per scontato che gli avvocati pubblici sono deputati a svolgere le proprie funzioni con sostanziale estraneità all’apparato amministrativo, ricevendone solo il supporto, ed agli stessi non possono essere affidate attività di gestione amministrativa e direzione del personale; quindi, non sono soggetti a vincoli di subordinazione gerarchica e posseggono pari dignità ed autonomia nell’espletamento dell’attività professionale, e, oltremodo, per intuibili ragioni connesse alle esigenze di patrocinio, quasi quotidianamente sono costretti ad assentarsi dal posto di lavoro per raggiungere le sedi giudiziarie dove pendono le controversie, con la conseguenza che la loro presenza in ufficio è connaturata da saltuarietà, mi chiedo se la predetta individuazione sia o meno legittima.
Sarei lieto di un vostro contributo sull’argomento.